Un’ardita struttura in carpenteria metallica rende il luogo, originariamente a piano unico fuori terra, un dedalo di stanze e camminamenti, orizzontali e verticali, che attraversano completamente lo spazio.
Tanti volumi in un volume. Il progetto dell’Arch. Filippo Ferrari, per un’importante società milanese, diventa occasione per superare il concetto di incompenetrabilità dei corpi. I colori diventano elemento tridimensionale con cui definire lo spazio, mentre la tecnologia si maschera dietro la naturalità dei materiali impiegati.
Progetto e Direzione lavori:.
4 Aprile 2004